Elon Musk: X (ex Twitter) a pagamento per alcune nazioni

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Scritta da Alex Speaker

Idealizzatore di ItalyTechDom.net e unico developer del blog.

Prima di commentare, leggiamoci un pezzo di notizia sulla vicenda, e poi vi do il mio riscontro personale.

X DIVENTA A PAGAMENTO IN ALCUNI PAESI DEL MONDO, ECCO LE NOVITÀ INTRODOTTE DA ELON MUSK
L’introduzione del pagamento annuale di X mira a contrastare lo spam, la manipolazione della piattaforma e l’attività dei bot, ovvero i profili falsi.

Secondo la recente novità di X, gli utenti dalle Filippine e dalla Nuova Zelanda che si iscrivono ora alla piattaforma, saranno tenuti a pagare circa 0,75 e 0,85 dollari all’anno, rispettivamente, al fine di ottenere l’accesso alle funzionalità di base come la pubblicazione di post. Coloro che non desiderano effettuare il pagamento avranno accesso solo ad una versione “sola lettura” della piattaforma, che permetterà loro di leggere post, guardare video e seguire account. Elon Musk ha annunciato da mesi la sua intenzione di rendere la piattaforma a pagamento. L’ultima volta che ha espresso questa decisione è stato un mese fa. Secondo gli analisti, questa novità, oltre a contrastare i bot e lo spam, avrebbe anche lo scopo di generare entrate finanziarie per l’azienda.

Fonte articolo: Radio Zeta

Un applauso ad Elon Musk e il suo modo di far rientrare i 44 miliardi di dollari! Secondo voi, è una strategia vincente? Assolutamente NO!

Probabilmente Elon ancora non ha capito bene che c’è un nuovo rivale che sta andando molto velocemente contro la sua società (ovvero Threads, di cui, non è ancora disponibile in Italia), e mettere la piattaforma di micro blogging più famosa al mondo a pagamento, va a loro un grandissimo svantaggio di competitività.

E’ vero anche che Musk vuole rendere X una piattaforma differente rispetto a come era in origine, ma ci sono comunque modi e modi di farlo. Al massimo, se si vuol far rendere una piattaforma di micro blogging in un’altra cosa, prima, bisogna pensare cosa la si vuol far diventare, poi la si sviluppa, e poi la si rilascia! Nel mentre, apri una piattaforma in beta, modo tale da ricevere feedback dai utenti, senza fare ste sperimentazioni in giro per il globo.

Che poi, 85 centesimi di dollaro per un anno, non è nulla a confronto al piano X Premium (aka Twitter Blue, ovvero, l’acquisto della spunta blu) che costa decisamente tanto (almeno sui 11 dollari al mese).

Se mi trovassi in una delle due nazioni dove X è a pagamento per i nuovi registrati, io, non mi registrerei mai. Preferisco usare la concorrenza, o anzi, usare le alternative open source. Almeno su Mastodon, c’è una bella e grossa community attiva.

Voi cosa ne pensate? Sta facendo una bella mossa Elon Musk oppure è una grande cazzata?

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